mercoledì 28 marzo 2007

I costi della trasparenza

La trasparenza ha un prezzo.
Recentemente ci è costata lo scontro con alcuni amici. Noi confidiamo che siano in grado di comprendere anche le nostre ragioni.
Essere della Margherita non è la stessa cosa di simpatizzare per la Margherita.
Le due cose non possono essere confuse e non è compatibile con il nostro stile far credere l'una mentre si è l'altra. Che paghi o no in termini di elettorato o di consensi, non siamo in grado di cambiare il nostro DNA ... ma si può rimediare trasformando un'intenzione in azioni concrete. A questo siamo sinceramente interessati.
Il coordinatore, F.Bruccoleri

lunedì 26 marzo 2007

Lettera aperta

LETTERA APERTA AI PARTITI della tradizione democratica Italiana.

Destinatari (ordine alfabetico)
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On. Bossi, On. Boselli, On. Casini, On. Di Pietro, On. Fassino, On. Fini, On. Giordano, On. Mastella, On. Rutelli
e p.c. al Presidente della Repubblica, al Presidente Senato, al Presidente Camera .

Oggetto: legge elettorale

Le attuali dichiarazioni sulla necessità della modifica alla legge elettorale hanno messo in evidenza i distinguo e le diverse aspettative che su di essa pongono i Leader delle forze politiche.
Tutti ovviamente sono tesi ad ottenere dalla stessa, per la propria parte politica, i maggiori vantaggi possibili e ad evitare eventuali penalizzazioni rispetto all’attuale situazione.
L’unica posizione che si differenzia in tal panorama è quella del Leader di Forza Italia che ha fortemente voluto la legge attuale, frutto della struttura organizzativa di quel partito e della visione della politica dello stesso Leader. Essa è stata approvata con il consenso anche degli altri partiti del CENTRO DESTRA che nulla avevano da guadagnare da essa ma che l’hanno accettata e votata quale obolo all'unità del loro schieramento elettorale. Il leader afferma che, tutt’al più , si potrebbe ritoccare l’attuale legge solo per il Senato...
NO !! Non ci siamo !
Se si condivide la visione politica e l’organizzazione di partito come indicate dal “Berlusconismo” non c'è nulla da eccepire ma in questo caso chi condivide tale opinione sarebbe bene lo dichiari e comunque per ciò F.I. non è destinataria di questa petizione. Poiché però non mi sembra di aver sentito cose del genere sia nei partiti della Casa delle Libertà che in quelli del Centro Sinistra, questa legge elettorale va cambiata !!... e qui giustamente ogni partito proporrà le proprie aspettative... pardon ... soluzioni.
Quello che invece interessa soprattutto a noi, comuni elettori del centro destra come del centro sinistra, è di riavere quella n-milionesima parte di potere democratico ( dove n- è il numero di milioni di cittadini che hanno diritto al voto) che ci è stata TOLTA CON UN COLPO DI MANO DALLA ULTIMA LEGGE ELETTORALE.
Fin dal sorgere della repubblica ognuno di noi, quando si recava a votare, era abituato a cullarsi nell’illusione di poter contare, di poter scrivere un nome sulla scheda elettorale, di poter decidere ( in maniera infinitesimale), ma comunque decidere... qualcosa in questo paese.
Se da un lato tutti invocano la Democrazia ! Se fortunatamente siamo in un’epoca in cui lo sviluppo tecnologico delle comunicazioni la renderebbero realmente ed efficacemente attuabile ( si potrebbe votare con i telefonini... con Internet... con le e-mail, con la lottomatica ecc ... ecc... )
Cosa è stato fatto digerire al popolo Italiano... ??

RIVOGLIAMO QUESTA ILLUSIONE ! RIVOGLIAMO IL NOSTRO PERSONALE N-MILIONESIMO DI POTERE DEMOCRATICO !

Proponiamo quindi che innanzitutto, con il mezzo che più riterranno opportuno (decreto, legge, finanziaria, editto... ) i partiti sensibili a questa istanza, restituiscano URGENTEMENTE il maltolto ai cittadini, successivamente che si avvii l’approfondimento sulla legge elettorale in tutti i dettagli e sfaccettature così come sta a cuore alle varie forze politiche.

Movimento per la crescita della Democrazia Diretta e partecipativa del Popolo.

mercoledì 21 marzo 2007

Antenne TV a Monte Gennaro

Un territorio da salvaguardare
Palombara Sabina - Marcellina - San Polo dei Cavalieri insieme per continuare a sperare .

Salvaguardare l'ambiente e tutelare la salute della popolazione deve essere l'imperativo che accomuna le tre comunità. Quindi, non disperdiamo le energie con singole battaglie, ma troviamo il coraggio di unirci per difendere il nostro territorio, la nostra cultura e le nostre radici.
Certamente, ciò che è successo con l'adozione della variante del " Piano territoriale di Coordinamento per la localizzazione degli impianti di emittenza in attuazione del piano nazionale di assegnazione delle frequenze per il sistema televisivo regionale" da parte della Giunta Regionale del Lazio, pone le popolazioni locali di fronte ad un bivio; accettare passivamente la nuove scelta della Regione Lazio che, di fatto, ha trasferito buona parte dei tralicci delle emittenti da Roma su Monte Gennaro ( territorio nel Comune di San Polo dei Cavalieri, ma di proprietà del Comune di Marcellina, a seguito dello scioglimento dell'università agraria), oppure avere l'orgoglio, come un'unica comunità, di difendere con tutti gli strumenti giuridici ed amministrativi a disposizione l'integrità del territorio e la salute della popolazione.
Certamente, ognuno di noi potrà recriminare comportamenti scorretti da parte dei singoli Enti che, in effetti, non hanno avuto nel passato la dovuta sensibilità sulle questioni che interessavano le popolazioni dei Comuni limitrofi. Oggi, però abbiamo l'obbligo di fare " un passo in avanti " in termini propositivi, lasciandoci dietro ogni residuo di conflittualità, per sperare di migliorare la qualità della vita nella nostra realtà locale. Pertanto, risulterebbe significativo la convocazione di un consiglio comunale, congiunto, delle tre amministrazioni, ponendo all'ordine del giorno la discussione dell'argomento in questione e deliberando un'azione condivisa, finalizzata al raggiungimento di un obiettivo comune ove ogni cittadino possa trovare il giusto equilibrio in termini di salvaguardia dell'ambiente e di tutela della salute
Domenico Marci
Marcellina 19 marzo 2007

venerdì 16 marzo 2007

ancora finanziamenti

400.ooo euro per la riqualificazione del
CENTRO STORICO DI MARCELLINA
DALL'ASSESSORATO LAVORI PUBBLICI
REGIONE LAZIO
UN GRAZIE SENTITO
PER AVER MANTENUTO GLI IMPEGNI
ALL'ASS.RE On. BRUNO ASTORRE

giovedì 15 marzo 2007

Consiglio comunaledel 13/03/07

Un Consiglio Comunale da brivido
Al primo punto dell'ordine del giorno, della seduta del 13 marzo, è stato posto " Comunicazioni del Sindaco sulla CIM". In merito il Sindaco ha comunicato all'Assemblea degli eletti dal Popolo che, a seguito di un ordine del tribunale, ha consegnato alla Guardia di Finanza tutta la documentazione relativa ai rapporti intercorsi tra Comune/CIM. Altresì, il Sindaco non ha aggiunto altro, poiché non era a conoscenza dei fatti che avevano determinato, da parte dell'organo giudiziario, la richiesta in questione.
Fin qui nulla da eccepire, poi come spesso accade, nel Comune di Marcellina, da una semplice comunicazione si apre un dibattito e quando si parla, alcune volte, non si porge la dovuta attenzione su ciò che è dichiarato e nel contempo scritto a verbale. Quindi, se è un dovere da parte di un consigliere portare a conoscenza all'intera Assemblea dei fatti di cui Lui è stato informato dall'organo che svolge un'indagine (Guardia di Finanza) è altrettanto un obbligo da parte dell'Assemblea degli eletti attivare ogni forma di tutela a salvaguardia degli interessi della Pubblica Amministrazione.
Infatti, il forte elemento partecipativo dei Consiglieri Comunali, compreso il Sindaco, alla gestione dell'Ente pone gli amministratori, qualora omettano di esercitare il proprio mandato, così come la Legge consente, in una condizione di responsabilità oggettiva permanente, una responsabilità che scaturisce dall'adozione o meno di atti tesi a tutelare gli interessi pubblici, per quanto riguarda i consiglieri di maggioranza, ed una responsabilità omissiva per gli amministratori di opposizione qualora non denuncino l'adozione di atti che siano illegittimi o arrechino danno patrimoniale all'Ente.
Comunque, nella certezza che la P.A. attiverà le necessarie procedure del caso, risulterebbe opportuno che la collettività locale sia costantemente informata sugli sviluppi della questione, anche in considerazione di quanto scaturito in sede di dibattito in consiglio comunale.
Domenico Marci Marcellina 14 marzo 2007